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Bisoctrizol vs. Octinoxate: svelando il filtro UV superiore per le formulazioni di protezione solare

Sommario

Creare protezioni solari è una miscela di competenza e scienza. Ogni ingrediente è importante per una forte protezione UV. I formulatori devono fare una grande scelta: quale filtro UV funziona meglio?

Bisottorizolo-BFP-SP M

Bisoctrizole E ottinossato sono due filtri chimici popolari. Ma quale brilla in fotostabilità nelle protezioni solariampia protezione e facilità di utilizzo? Questo articolo esplora il Bisoctrizolo vs. Ottinossato dibattito. Offre ai formulatori informazioni chiare per realizzare protezioni solari che soddisfano le esigenze moderne.

Che cos'è il bisoctrizolo? Una scelta migliore per la protezione solare

Il bisoctrizolo, chiamato anche Tinosorb M o metilene bis-benzotriazolil tetrametilbutilfenolo, è un filtro UV unico. Miscela tratti di agenti protettivi solari organici e inorganici.

BFP-SP-M

A differenza dei tipici filtri chimici, il bisottorizolo funziona in tre modi. Assorbe, riflette e diffonde i raggi UVA (320-400 nm) e UVB (290-320 nm). Questa ampia copertura, che raggiunge il picco a 305 nm e 360 nm, lo rende ideale per la protezione solare completa.

Bisoctrizole si distingue per il suo fotostabilità nelle protezioni solariMolti filtri UV si indeboliscono sotto la luce solare. Il bisoctrizolo rimane forte, fornendo una protezione a lungo termine. Le sue minuscole particelle, mescolate nella parte acquatica delle formule, aiutano a stabilizzare altri filtri come l’ottinosato. Ha anche bassi rischi di penetrazione della pelle e irritazione. Approvato nell'UE e in altre regioni, il bisottrizolo è sicuro e funziona bene per la pelle sensibile. Questo lo rende un go-to per nuovi prodotti protettivi solari.

Esplorare l'ottinosato: un filtro UV comune

L'ottinosato, o etilessil metossicinnamato, è un filtro UVB ampiamente utilizzato. Blocca bene i raggi UVB, raggiungendo il picco a 310 nm. È una scelta comune in molte protezioni solari. Ma l'ottinosato ha difetti. Offre poca protezione UVA. Anche la fotostabilità è un problema. La luce solare può distruggerlo, riducendo la sua efficacia. Questo può creare particelle nocive che influenzano la pelle o l'ambiente.

L'ottinosato si scioglie facilmente nella parte oleosa delle formule. Ciò porta ad un maggiore assorbimento della pelle. Alcuni studi suggeriscono che potrebbe agire come un ormone o danneggiare la vita marina. Questi problemi rendono l'ottinosato meno attraente. I formulatori vogliono opzioni più sicure, stabili ed ecologiche per soddisfare le esigenze di oggi.

Bisoctrizole vs. Octinoxate: uno sguardo fianco a fianco

Per aiutare i formulatori a decidere, ecco un confronto di Bisoctrizolo vs. Ottinossato sui punti chiave:

Caratteristica Bisoctrizole Ottinossato
Protezione UV Coperti UVA & UVB (280-400 nm) Per lo più UVB (290-320 nm), protezione UVA debole
Fotostabilità Molto stabile, non si rompe alla luce del sole Si rompe alla luce del sole, perde forza
Come funziona Assorbe, riflette, diffonde i raggi UV Assorbe i raggi UVB
Assorbimento della pelle Penetra a malapena (0,01-0,06% nei test), rischio basso Alto assorbimento, possibili effetti ormonali
Impatto ambientale Più sicuro per gli oceani e la vita marina Fai male alle barriere coralline e alle creature marine
Formula Fit Migliora altri filtri come l'ottinosato, funziona con la maggior parte degli ingredienti Necessità di stabilizzatori come l'ottocrilene per rimanere efficaci
Status normativo Approvato in UE, Australia, Asia; Non approvato dalla FDA negli Stati Uniti Approvato a livello globale, incluso dalla FDA

Perché il bisoctrizolo è il filtro UV più stabile

Fotostabilità nelle protezioni solari è la chiave per una protezione costante. Il bisoctrizolo rimane efficace anche dopo una lunga esposizione al sole. L’ottinosato, tuttavia, può perdere fino al 36% della sua potenza in soli 15 minuti di luce solare senza aiuto aggiuntivo. Il bisoctrizolo rafforza anche altri filtri, come l’ottinosato. Questo migliora le prestazioni della protezione solare. Riduce la necessità di riapplicare spesso. Ciò rende il prodotto più facile da usare.

Ampia protezione: la forza del bisoctrizole

Ottinossato è ottimo per la protezione UVB. Ma manca una forte copertura UVA. Questo lascia la pelle aperta all'invecchiamento e ai danni. Il bisoctrizolo protegge sia dai raggi UVA che UVB. Riduce i rischi di scottature solari, invecchiamento precoce e cancro della pelle. I formulatori che mirano alla salute della pelle a lungo termine preferiscono il bisottrizolo per la sua copertura completa.

Sicurezza e appello dell'acquirente

Gli acquirenti di oggi vogliono protezioni solari che siano sicure per la pelle e il pianeta. Il bisoctrizolo ha una penetrazione cutanea bassa (0,14% nei test). Non mostra effetti ormonali. Ciò lo rende buono per la pelle sensibile e prodotti ecologici. L’ottinosato, tuttavia, può causare irritazione. È anche legato a danni ambientali, come i danni alla barriera corallina. Ciò ha portato a divieti in luoghi come le Hawaii. I formulatori stanno ora cercando opzioni come il bisoctrizolo.

Perché la fotostabilità è cruciale per le protezioni solari

La fotostabilità mantiene le protezioni solari funzionanti bene. Un filtro che si rompe alla luce solare non può proteggere correttamente la pelle. Il bisoctrizolo è filtro UV più stabileResiste ai danni causati dalla luce solare. Ciò garantisce che la protezione SPF e UVA rimangano forti durante l'esposizione al sole. Ecco perché questo è importante:

  • Protezione più lungaGli utenti ottengono una copertura costante senza riapplicarsi spesso.
  • Formula più facileLa stabilità del bisoctrizolo riduce la necessità di stabilizzatori in più. Ciò semplifica le formule e risparmia denaro.
  • Fiducia dell'acquirente: Creme solari stabili costruiscono fiducia del marchio. Gli utenti affrontano meno scottature solari o problemi di pelle.

 

La ripartizione dell’ottinosato può abbassare i rating SPF. Può aumentare la sensibilità della pelle. Complica anche le formule, poiché ha bisogno di stabilizzatori come l'ottocrilene per funzionare bene.

BFP: una fonte affidabile per gli ingredienti della protezione solare

Shanghai BFP New Material Co., Ltd. è un fornitore principale di ingredienti protettivi solari. Essi offrono bisotterizolo (BFP-SP M), biossido di titanio e ossido di zinco. BFP si concentra sulla sicurezza, la qualità e le soluzioni ecologiche. Essi seguono le buone pratiche di fabbricazione (GMP) per prodotti coerenti. I loro filtri UV, come il bisottorizolo, soddisfano le esigenze dei formulatori a livello globale. Scopri di più al loro sito web.

Risolvere le sfide della formula con il bisoctrizolo

I formulatori affrontano ostacoli nella scelta dei filtri UV. Devono equilibrare efficacia, sicurezza e sensazione del prodotto. Il bisoctrizolo affronta bene questi problemi:

  • Sensazione lisciaLe sue minuscole particelle si mescolano facilmente. Riduceno la colata bianca vista nei filtri minerali come l'ossido di zinco.
  • Funziona bene con gli altriBisoctrizole accoppia bene con altri filtri. Ciò rende le formule più flessibili.
  • Risponde alle regoleApprovato in regioni rigorose come l'UE, il bisoctrizolo si adatta alle tendenze globali per protezioni solari più sicure.

La natura oleosa e i problemi ambientali rendono più difficile l’uso dell’ottinosato. Ciò è particolarmente vero per i marchi che si rivolgono ai mercati verdi o agli utenti della pelle sensibile.

Domande frequenti su Bisoctrizole vs. Octinoxate

  1. Perché il bisoctrizolo è più stabile dell’ottinosato?
    Lo speciale design del bisoctrizolo assorbe, riflette e diffonde i raggi UV. Non si rompe alla luce del sole. Questo lo rende il filtro UV più stabileL'ottinosato si indebolisce alla luce solare. Ha bisogno di stabilizzatori per continuare a funzionare.
  2. Il bisoctrizolo può sostituire l’ottinosato nelle creme solari?
    - Sì. - Sì. Il bisoctrizolo offre ampia protezione e grande stabilità. Può sostituire l'ottinosato in molte formule. Inoltre migliora le prestazioni di altri filtri.
  3. Il bisoctrizolo è sicuro per la pelle sensibile?
    Il bisoctrizolo entra appena nella pelle. Non ha effetti ormonali. Ciò lo rende buono per la pelle sensibile. Octinoxate può irritare alcuni utenti. Ha anche possibili problemi ormonali.
  4. Perché la fotostabilità è importante nelle creme solari?
    Fotostabilità nelle protezioni solarimantiene i filtri funzionanti durante l'esposizione al sole. Riduce i rischi di scottature solari, invecchiamento e cancro della pelle. Un filtro stabile come il bisottorizolo garantisce una protezione costante.

Migliora le tue formule di protezione solare ora

I formulatori vogliono protezioni solari sicure, efficaci e ecologiche. Nel Bisoctrizolo vs. Ottinossato dibattito, bisoctrizole vince. La sua grande stabilità, ampia protezione e flessibilità lo rendono il filtro UV più stabile per protezioni solari moderne. Scopri i benefici del bisoctrizole Pagina del prodotto di Shanghai BFP. Contatta il loro team per campioni o supporto. Guida il mercato della protezione solare con ingredienti che forniscono risultati forti e guadagnano fiducia degli acquirenti.

 

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